giovedì 24 gennaio 2019

Il maestro di trombone



Ci sono persone, incontrate nel corso della vita, per le quali alle volte si avverte il rammarico di non averne approfondito meglio la conoscenza. Ricordando piccoli episodi, magari uniti da un debole filo, riaffiorano allora quesiti e desideri destinati purtroppo a rimanere tali.
Conobbi personalmente il maestro di trombone una sera di tanti anni fa durante la prova dell’orchestra in cui ero stato da poco ingaggiato. Nell’organico stabile non era compreso quello strumento per cui quando necessitava, veniva chiamato un esecutore esterno. Il maestro era il primo trombone nell’orchestra del teatro, ma alle volte trovava il tempo per queste collaborazioni.
Quando ci presentammo, vista la mia giovane età, mi chiese con chi avevo studiato e così venni a sapere che il mio maestro era stato suo compagno di conservatorio. Quel fatto, seppur casuale, contribuì sin da subito a stabilire tra noi una forma di complicità. Da sempre l’appartenenza alla stessa scuola musicale rappresentava una vincolo di sicura importanza.